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Artissima 2017: what’s new?

23 Giugno 2017 Journal News

Artissima aprirà al pubblico dal 3 al 5 novembre 2017, per la prima volta sotto la guida di Ilaria Bonacossa.

Riconosciuta a livello internazionale per la sua attenzione alle pratiche sperimentali e per la capacità di innovarsi ad ogni edizione, nel 2017 la fiera introduce una serie di novità che investono trasversalmente il suo programma e la sua composizione: oltre alla nuova sezione Disegni, ai rinnovati team di curatori e all’innovativa piattaforma digitale annunciati di recente, Artissima si arricchisce infatti di nuove idee e iniziative specifiche: uno speciale progetto espositivo, il “Deposito d’Arte Italiana Presente”, un innovativo palinsesto di talk, una nuova firma al progetto di allestimento del padiglione fieristico a cura dello studio Vudafieri Saverino Partners di Milano.

“Il 2017 – nelle parole di Ilaria Bonacossa – segna i cinquant’anni dall’inaugurazione di iniziative seminali per la genesi dell’Arte Povera. Artissima vuole rintracciare, in alcune delle esperienze più irregolari di quegli anni, le fondamenta che hanno reso Torino la capitale italiana dell’arte contemporanea. Artissima indagherà, attraverso la ricostruzione temporanea di contesti iconici come il Deposito d’Arte Presente (1967–68) o la discoteca Piper (1966–69), le relazioni tra pratiche artistiche, mercato, collezionismo e tempo libero, evocando queste esperienze per la loro visionaria capacità di reinventare i ruoli e di attivare contaminazioni tra diverse discipline.

Il nuovo progetto espositivo
Curato da Ilaria Bonacossa e Vittoria Martini, il “Deposito d’Arte Italiana Presente” è il nuovo progetto espositivo e culturale di Artissima dedicato all’arte italiana. Il Deposito ospiterà prestigiosi prestiti dalle istituzioni piemontesi e opere provenienti dalle collezioni private del territorio, insieme ad alcuni lavori delle gallerie presenti in fiera, riconoscendo loro il ruolo di spicco che hanno avuto e hanno nella produzione della storia dell’arte contemporanea nel nostro paese.

Per questo nuovo progetto, Artissima si è ispirata ad una delle esperienze espositive più innovative della Torino degli anni Sessanta, in un momento di grande vitalità artistica: il Deposito d’Arte Presente (1967–68) – “una raccolta estemporanea, non permanente… uno spazio per il presente, per un tipo di arte connessa all’hic et nunc e spogliata di qualsiasi sacralità”.

Con il “Deposito d’Arte Italiana Presente”, Artissima riprende quel format, traslandolo all’oggi e utilizzandolo come cornice concettuale per un progetto che ne assorbe la modalità operativa. Il Deposito non è una mostra, ma uno spazio dinamico di esposizione e di approfondimento dal quale iniziare una narrazione dell’arte italiana degli ultimi 20 anni per fotografarla oggi e capirne gli sviluppi futuri.

 

Il programma incontri
Per l’edizione 2017, Artissima ripensa il programma di incontri, immaginando un nuovo spazio ispirato al Piper di Torino in cui raccontare l’arte contemporanea, ascoltare, partecipare e lavorare al fianco di artisti e curatori.

Il progetto, a cura di Paola Nicolin, seguirà la metodologia di “theclassroom”, un centro di arte e educazione nato nel 2016 a Milano che invita artisti a svolgere un corso in storia delle arti in un’aula progettata per l’occasione, trasformando lo spazio di apprendimento in un luogo di produzione artistica.

In questa prospettiva, Artissima ospiterà una classe aperta dove un artista invitato, con gli studenti e gli ospiti del programma di conversazioni, costruirà un palinsesto di lezioni, interviste, dialoghi e film screening per tutta la durata della manifestazione.

 

Artissima Collector’s Talks e Walkie Talkies
Artissima lancerà un nuovo programma di Collectors’ Talks coordinato dalla curatrice internazionale Abaseh Mirvali. Incentrate su come il collezionismo stia trasformando il mondo dell’arte, presenteranno la visione di collezionisti, artisti, critici, galleristi e direttori museali. Queste talk saranno arricchite da un esclusivo programma di visite guidate alla fiera: le Walkie Talkies, una serie di brevi conversazioni tra coppie di curatori e collezionisti internazionali, nate con l’obiettivo di creare un contatto stretto e personale tra i relatori e il pubblico. Queste conversazioni, itineranti, si trasformano in sorprendenti visite guidate alla fiera, permettendo ai relatori di sviluppare percorsi unici e originali attraverso i lavori presentati dalle gallerie.

 

La piattaforma digitale
La piattaforma digitale di Artissima accompagnerà il pubblico durante tutto l’anno, con momenti di approfondimento e anticipazioni attraverso diversi social media. Come primo step, Artissima ha lanciato #ArtissimaRewind, un programma di appuntamenti virtuali dedicati all’esplorazione della scorsa edizione della fiera: performance, interviste, conversazioni e visite guidate vengono riproposte ogni giovedì sui suoi social network.

Inoltre, il catalogo 2017 da cartaceo diventerà digitale attraverso una piattaforma che consentirà alle gallerie di entrare in contatto con un pubblico più vasto di appassionati.

Vi aspettiamo a Torino per un’esperienza indimenticabile!

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