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Why Turin in Autumn?

5 Ottobre 2018 Journal News

Torino, autunno, Artissima. Che nel 2018 festeggia i suoi primi 25 anni, in una città che per questa occasione diventa scenario di mostre ed eventi: un’esplosione di arte contemporanea che coinvolge le principali istituzioni e gallerie per tutta la stagione. Ecco quello che non dovete assolutamente perdervi.

Il Castello di Rivoli presenta dal 18 settembre Nalini Malani: The Rebellion of the Dead / La rivolta dei morti. Retrospettiva 1969-2018. Part II a cura di Marcella Baccaria in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi. Il 2 novembre aprirà la mostra dedicata a Cally Spooner, vincitrice del premio illy Present Future 2017, assegnato durante la passata edizione di Artissima. Fino al 24 febbraio sarà inoltre visitabile la nuova installazione multimediale di Hito Steyerl, riconosciuto come una tra gli artisti e teorici più attivi del nostro tempo, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marianna Vecellio. Prorogata fino al 4 novembre anche Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti.

Il calendario autunnale GAM inaugura un programma ricco di appuntamenti. Apre il 26 ottobre I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità, mostra che racconta gli antefatti, la nascita e la stagione iniziale e più felice della pittura macchiaiola. Dal 31 ottobre la mostra dossier Apollinaire e l’invenzione “surréaliste”. Il Poeta e i suoi amici nella Parigi delle Avanguardie approfondisce, intorno alla figura di Apollinaire, alcuni aspetti emblematici dell’avanguardia parigina di inizio secolo. Dal 20 settembre nello spazio biglietteria Maria Morganti presenta Il sostituto: lo studio itinerante, opera “in divenire” realizzata in occasione del progetto di residenza per artisti under 35, in collaborazione con la Fondazione Spinola Banna per l’Arte.

La stampa fotografica Circus Vitry di Marcello Maloberti, sarà invece fruibile fino all’11 novembre, mentre la videoteca GAM renderà omaggio fino al 17 febbraio a Laura Grisi, presentando al pubblico le due opere filmiche acquisite nell’ultima edizione di Artissima: Wind Speed 40 Knots, 1968 e The Measuring of Time, 1969.

Alla Fondazione Merz dal 29 ottobre, la mostra Petrit Halilaj. Shkrepëtima presenterà il compimento dell’ampio progetto del vincitore della seconda edizione del Mario Merz Prize, restituzione finale e complessiva dell’esperienza performativa dell’artista.

Per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo il 2 novembre sarà una giornata ricca di inaugurazioni, con quattro nuove retrospettive dedicate ad altrettante artiste contemporanee: Lynette Yiadom-Boakye, artista di origine ganese e nazionalità inglese e finalista del prestigioso Turner Prize; Rachel Rose con l’anteprima europea della sua videoinstallazione Wil-O-Wisp; Andra Ursuta artista di origine romena che vive a New York e indaga con tetro umorismo il tema della vulnerabilità dell’uomo, qui presentato nella raccolta Vanilla Isis; Monster Chetwynd, artista britannica di base a Glasgow che lavora unendo diversi medium indagando con forza la relazione tra arte e teatro.

Per il suo primo compleanno OGR – Officine Grandi Riparazioni ospita Mike Nelson che realizzerà per l’occasione una nuova installazione immersiva, pensata appositamente per gli spazi del Binario 1 e ispirata al loro passato industriale (opening: 1 novembre).

Dal 14 settembre, al Binario2, sarà invece visitabile il group show Dancing is what we make of falling, mostra di video che si susseguono, di settimana in settimana su uno stesso schermo, mettendo in comunicazione artisti di provenienze e generazioni diverse che si sommano in un racconto a più voci.

In occasione di Artissima, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli ha il piacere di ospitare GIUSEPPE CHIARI | LA LUCE, una installazione audiovisiva che Tempo Reale ha progettato nel 2018 interpretando una partitura originale di Giuseppe Chiari (La luce, 1966), realizzata con il sostegno di Frittelli arte contemporanea, Firenze.

Palazzo Madama dal 28 settembre ospita La Sindone e la sua Immagine, percorso espositivo ripercorre la storia della Sindone e le diverse funzioni delle immagini che l’hanno riprodotta nel corso di cinque secoli.

100%Italia, è invece la mostra diffusa dedicata agli ultimi cento anni dell’arte italiana, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri presentata da MEF – Museo Ettore Fico. La mostra, che mira ad evidenziare il ruolo preminente dell’arte italiana, in cui ogni decennio è stato contraddistinto da una forte personalità, si sviluppa in differenti sedi espositive e si concentra, nelle sale del museo torinese, sui temi Novecento. Corrente. Informale. Astrazione.

Al PAV – Parco Arte Vivente apre il 4 novembre WEED PARTY III – Il partito delle erbacce, prima personale italiana dell’artista cinese Zheng Bo, a cura di Marco Scotini.

Barriera prosegue la stagione espositiva con la mostra Collisions and Missing Parts di Attila Csörgő e Vadim Fishkin, in collaborazione con la galleria Gregor Podnar, Berlin. Dal 4 nvembre al 15 dicembre saranno visitabili i lavori dei due artisti che condividono l’interesse per la scienza e la tecnologia, tematiche che interpretano con grande sensibilità poetica e incontenibile giocosità.

Dal 5 ottobre Fondazione 107 propone Vivace. Sostenuto. Andante., mostra dialogica degli artisti Luigi Carboni, Cosimo Casoni e Thomas Lange.

Per gli appassionati di fotografia, da non perdere l’appuntamento presso CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia con CAMERA POP. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co, curata da Walter Guadagnini. Fino al 13 gennaio la mostra ripercorre la storia della trasformazione della fotografia in opera d’arte, giunta al culmine negli anni ’60.

Appuntamento ormi immancabile assieme ad Artissima, torna al Lingotto di Torino dal 1 al 4 novembre il festival Club to Club, eccellenza dell’avanguardia musicale, quest’anno alla sua diciottesima edizione.

Arricchisce il programma di mostre ed esposizioni anche il calendario autunnale delle gallerie.

La galleria Giampiero Biasutti propone Italia’s National Treasure Artists a partire dal 3 novembre, mentre Biasutti&Biasutti ospita fino al 19 gennaio la collettiva Le poetiche dell’astrattismo e dell’informale italiano. Guido Costa Project inaugura il 3 novembre Cosa in sé, collettiva di Manuele Cerutti, De Serio, Hilario Isola, Tom Johnson e Diego Scroppo. La stessa sera, sempre in occasione della Notte delle Arti Contemporanee, Riccardo Costantini Contemporary inaugura la mostra Io sono Dio di Pierluigi Pusole.

Cripta747 è lieta di presentare, dal 1 al 16 novembre, le ricerche di Andrew Wagner e Gernot Weiland, vincitori della seconda edizione di Cripta747 Residency Programme.

La Galleria Davide Paduletto presenta Opening Contemporary di Nicus Lucà, fino all’8 dicembre, mentre E-static ci dà appuntamento il 3 novembre Lievità di Giovanni Morbin. Sempre da E-static, il 2 novembre, verrà presentata Helix Talks, installazione di luci e suoni permanente di Hans Peter Kuhn.

Fino al 27 ottobre la Galleria Raffaella De Chirico propone Reliefs, una collettiva dedicata al rilievo e alla materia prima di ospitare, a partire dal 3 novembre, la personale di Börje Tobiasson. Negli spazi di Via Giolitti ospita invece fino al 27 ottobre Project Room di Marzio Zorio.

Galleria Galotti propone due appuntamenti: Il Vello d’Oro fino al 20 dicembre, una mostra sull’aspetto mitologico e arcaico delle forme e Alley (Autumn), personale di Andrea Magnani fino al 15 dicembre. Il 20 settembre Luce Gallery apre la personale di Sebastiano Dammone Sessa, Traiettorie. Norma Mangione Gallery presenta fino al 27 ottobre una mostra personale di Francesco Barocco, a cui seguirà a partire dal 3 novembre Meisenfloo, collettiva curata da Michael Bauer. Mazzoleni inaugura il 26 ottobre Equilibrium, un’idea per la scultura italiana, curata da Giorgio Verzotti, con le opere di 15 artisti.

La Galleria Franco Noero presenta nella sede di Piazza Carignano, dal 16 ottobre al 12 gennaio, The History of Art di Francesco Vezzoli. Due, invece, le personali proposte in via Mottalciata 10/B: Hidden in plain sight di Rayyane Tabet e L☿ver di Dara Friedman (entrambe dal 30 ottobre).

Shirin Neshat ritorna alla Noire Gallery per presentare The Home of My Eyes, libro d’artista unico e straordinario, e il video Roja, entrambi fino al 10 novembre.

Alberto Peola ospita dal 20 settembre Nistru-Confines di Victoria Stoian. Inoltre, in occasione di Artissima, inaugura dal 3 novembre Haystacks di Lala Meredith-Vula. Giorgio Persano apre il 18 ottobre Comunicazione. Le porte di Cittadellarte personale di Michelangelo Pistoletto mentre Photo & Contemporary presenta Optical World di Franco Grignani (3 novembre – 7 deicembre) e, fino al 27 ottobre, la prima mostra personale di Filippo di Sambuy, Libro dello Splendore.

La galleria Weber & Weber inaugura una serie di mostre personali, tra cui The Waiting Game di Colm MacAthlaoich a cura di Valeria Ceregini, che vedranno coinvolte fino a febbraio 2019 le artiste irlandesi Gillian Lawler – dal 30 ottobre all’8 dicembre con la mostra This Entropic Order – e a seguire Denis Kelly.

Infine Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea ospita nella sede torinese la personale di Thomas Schütte, fino al 22 dicembre.

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