Agosto 1968
digitalizzazione da negativo
Fotografia Carlo Fumagalli
© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Estate 1968: le rivolte sociali e politiche di questo anno spartiacque del dopoguerra iniziano a pervadere anche il mondo artistico, approdando alla Biennale di Venezia. Artisti di tutte le nazionalità si ribellano allo statuto di stampo fascista che ancora regola la mostra veneziana, invocando l’abolizione dei premi e dell’ufficio vendite della Biennale. Dopo accesi scontri tra artisti e polizia – presente in tutti musei e punti nevralgici della città – la Biennale Arte inaugura con molti padiglioni mezzi vuoti e con opere volutamente sfregiate o capovolte dagli stessi artisti. Le proteste continuano tutta l’estate fino a interessare, in agosto, la Mostra del Cinema.