Prove del saggio ginnico della Gioventù Italiana del Littorio (GIL)

Arena di Milano, fine anni Trenta
digitalizzazione da negativo
© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Lo sport ha avuto un ruolo fondamentale durante il regime fascista, soprattutto tra i giovani, divenendo simbolo della forza e dell’identità nazionale.  Riprendendo l’utopia nietzschiana del superuomo, il fascista deve sintetizzare in sé, tra le altre cose, “la cultura e lo sport”. Gli italiani praticano esercizi fisici per acquisire la potenza da utilizzare sia in tempo di guerra che di pace. I Balilla sono impegnati in numerosi saggi collettivi, come quello nella foto, che hanno lo scopo di coinvolgere le masse e fare propaganda, grazie anche al discorso finale tenuto dal Duce.


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